TERAMO – Si sono aperte le porte del carcere di Castrogno per Dante Di Silvestre, il caldaista 60enne accusato dell’omicidio di Paolo Cialini, avvenuto lo scorso 14 giugno a Giulianova, in via Verdi, per una banale lite stradale. A decidere la scarcerazione dell’indagato sono stati i giudici del tribunale del riesame dell’Aquila, che hanno accolto un formale ricorso della difesa, che tendeva ad eccepire un difetto di notifica di uno atto delle indagini preliminari a uno dei due legali difensori del caldaista (che sono Gennaro Lettieri e Nadia Baldini). Si tratterà però molto probabilmente di un’uscita-lampo. E’ infatti sicuro che la procura di Teramo stia riformalizzando tutti gli atti per notificare di nuovo all’indagato una nuova ordinanza di custodia cautelare e dunque anche stasera stessa l’artigiano giuliese potrebbe fari rientro in cella.
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